Commento, spiegazione e studio di Isaia 14:1-8, verso per verso
Poiché l'Eterno avrà pietà di Giacobbe, sceglierà ancora Israele, e li ristabilirà sul loro suolo; lo straniero s'unirà ad essi, e si stringerà alla casa di Giacobbe.
I popoli li prenderanno e li ricondurranno al loro luogo, e la casa d'Israele li possederà nel paese dell'Eterno come servi e come serve; essi terranno in cattività quelli che li avean ridotti in cattività, e signoreggeranno sui loro oppressori.
E il giorno che l'Eterno t'avrà dato requie dal tuo affanno, dalle tue agitazioni e dalla dura schiavitù alla quale eri stato assoggettato, tu pronunzierai questo canto sul re di Babilonia e dirai:
Come! l'oppressore ha finito? ha finito l'esattrice d'oro?
L'Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.
colui che furiosamente percoteva i popoli di colpi senza tregua, colui che dominava irosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia.
Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda gridi di gioia.
Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. "Da che sei atterrato, essi dicono, il boscaiolo non sale più contro a noi".