Commento, spiegazione e studio di Isaia 15:2-4, verso per verso
Si sale al tempio e a Dibon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab urla su Nebo e su Medeba: tutte le teste son rase, tutte le barbe, tagliate.
Per le strade tutti indossano sacchi, sui tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto.
Heshbon ed Elealeh gridano; la loro voce s'ode fino a Jahats; perciò i guerrieri di Moab si lamentano, l'anima loro trema.