Commento, spiegazione e studio di Isaia 15:5-8, verso per verso
Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi son già a Tsoar, a Eglath-Scelisciah; perché fanno, piangendo, la salita di Luhit e mandan grida d'angoscia sulla via di Horonaim;
perché le acque di Nimrim sono una desolazione, l'erba è seccata, l'erba minuta è scomparsa, non c'è più verdura;
onde le ricchezze che hanno accumulate, le provvisioni che han tenute accumulate in serbo, essi le trasportano oltre il torrente de' salici.
Le grida fanno il giro de' confini di Moab, il suo urlo rintrona fino a Beer-Elim.