Commento, spiegazione e studio di Isaia 16:2-7, verso per verso
Come uccelli che fuggono, come una nidiata dispersa, così saranno le figliuole di Moab ai guadi dell'Arnon.
"Consigliaci, fa giustizia! In pien mezzodì, stendi su noi l'ombra tua densa come la notte, nascondi gli esuli, non tradire i fuggiaschi;
lascia dimorare presso di te gli esuli di Moab, si tu per loro un rifugio contro il devastatore! Poiché l'oppressione è finita, la devastazione è cessata, gl'invasori sono scomparsi dal paese,
il trono è stabilito fermamente sulla clemenza, e sul trono sta assiso fedelmente, nella tenda di Davide, un giudice amico del diritto, e pronto a far giustizia".
"Noi conosciamo l'orgoglio di Moab, l'orgogliosissima, la sua alterigia, la sua superbia, la sua arroganza, il suo vantarsi senza fondamento!"
Perciò gema Moab per Moab, tutti gemano! Rimpiangete, costernati, le schiacciate d'uva di ir-Hareseth!