Commento, spiegazione e studio di Isaia 22:3-5, verso per verso
Tutti i tuoi capi fuggono assieme, son fatti prigionieri senza che l'arco sia stato tirato; tutti quelli de' uoi che sono trovati son fatti prigionieri, benché fuggiti lontano.
Perciò dico: "Stornate da me lo sguardo, io vo' piangere amaramente; non insistete nel volermi consolare del disastro della figliuola del mio popolo!"
Poiché è un giorno di tumulto, di calpestamento, di perplessità, il giorno del Signore, dell'Eterno degli eserciti, nella Valle delle Visioni. Si abbatton le mura, il grido d'angoscia giunge fino ai monti.