Commento, spiegazione e studio di Isaia 22:4-8, verso per verso
Perciò dico: "Stornate da me lo sguardo, io vo' piangere amaramente; non insistete nel volermi consolare del disastro della figliuola del mio popolo!"
Poiché è un giorno di tumulto, di calpestamento, di perplessità, il giorno del Signore, dell'Eterno degli eserciti, nella Valle delle Visioni. Si abbatton le mura, il grido d'angoscia giunge fino ai monti.
Elam porta il turcasso con delle truppe sui carri, e dei cavalieri; Kir snuda lo scudo.
Le tue più belle valli son piene di carri, e i cavalieri prendon posizioni davanti alle tue porte.
Il velo è strappato a Giuda; in quel giorno, ecco che volgete lo sguardo all'arsenale del palazzo della oresta,