Commento, spiegazione e studio di Isaia 27:2-5, verso per verso
In quel giorno, cantate la vigna dal vin vermiglio!
Io, l'Eterno, ne sono il guardiano, io l'adacquo ad ogni istante; la custodisco notte e giorno, affinché niuno la danneggi.
Nessuna ira è in me. Ah! se avessi a combattere contro rovi e pruni, io muoverei contro a loro, e li brucerei tutti assieme!
A meno che non mi si prenda per rifugio, che non si faccia la pace meco, che non si faccia la pace meco.