Commento, spiegazione e studio di Isaia 29:1-9, verso per verso
Guai ad Ariel, ad Ariel, città dove accampò Davide! Aggiungete anno ad anno, compiano le feste il loro ciclo!
Poi stringerò Ariel da presso; vi saranno lamenti e gemiti, ed ella mi sarà come un Ariel.
Io porrò il mio campo attorno a te come un cerchio, io ti ricingerò di fortilizi, eleverò contro di te opere d'assedio.
Sarai abbassata, parlerai da terra, e la tua parola uscirà sommessamente dalla polvere; la tua voce salirà dal suolo come quella d'uno spettro, e la tua parola sorgerà dalla polvere come un bisbiglio.
Ma la moltitudine dei tuoi nemici diventerà come polvere minuta, e la folla di que' terribili, come pula che vola; e ciò avverrà ad un tratto, in un attimo.
Sarà una visitazione dell'Eterno degli eserciti con tuoni, terremoti e grandi rumori, con turbine, tempesta, con fiamma di fuoco divorante.
E la folla di tutte le nazioni che, marciano contro ad Ariel, di tutti quelli che attaccano lei e la sua cittadella, e la stringono da presso, sarà come un sogno, come una visione notturna.
E come un affamato sogna ed ecco che mangia, poi si sveglia ed ha lo stomaco vuoto, e come una che ha sete sogna che beve, poi si sveglia ed eccolo stanco ed assetato, così avverrà della folla di tutte le nazioni che marciano contro al monte Sion.
Stupitevi pure sarete stupiti! Chiudete pure gli occhi diventerete ciechi! Costoro sono ubriachi, ma non di vino; barcollano, ma non per bevande spiritose.