Commento, spiegazione e studio di Isaia 3:6-8, verso per verso
Quand'uno prenderà il fratello nella sua casa paterna e gli dirà: "Tu hai un mantello, sii nostro capo, prendi queste ruine sotto la tua mano,"
egli, in quel giorno, alzerà la voce, dicendo: "Io non sarò vostro medico, e nella mia casa non v'è né pane né mantello; non mi fate capo del popolo!"
Poiché Gerusalemme vacilla e Giuda crolla, perché la loro lingua e le opere sono contro l'Eterno, sì da rovocare ad ira il suo sguardo maestoso.