Commento, spiegazione e studio di Isaia 32:1-7, verso per verso
Ecco, un re regnerà secondo giustizia, e i principi governeranno con equità.
Ognun d'essi sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l'uragano, come de' corsi d'acqua in luogo arido, come l'ombra d'una gran roccia in una terra che langue.
Gli occhi di quei che veggono non saranno più accecati, e gli orecchi di quei che odono staranno attenti.
Il cuore degli inconsiderati capirà la saviezza, e la lingua dei balbuzienti parlerà spedita e distinta.
Lo scellerato non sarà più chiamato nobile, e l'impostore non sarà più chiamato magnanimo.
Poiché lo scellerato proferisce scelleratezze e il suo cuore si dà all'iniquità per commettere cose empie e dir cose malvage contro l'Eterno; per lasciar vuota l'anima di chi ha fame, e far mancar la bevanda a chi ha sete.
Le armi dell'impostore sono malvage; ei forma criminosi disegni per distruggere il misero con parole bugiarde, e il bisognoso quando afferma il giusto.