Commento, spiegazione e studio di Isaia 34:9-17, verso per verso
I torrenti d'Edom saran mutati in pece, e la sua polvere in zolfo, e la sua terra diventerà pece ardente.
Non si spegnerà né notte né giorno, il fumo ne salirà in perpetuo; d'età in età rimarrà deserta, nessuno vi passerà mai più.
Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta ed il corvo v'abiteranno; l'Eterno vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto.
Quanto ai suoi nobili, non ve ne saran più per proclamare un re, e tutti i suoi principi saran ridotti a nulla.
Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze, le ortiche ed i cardi; diventerà una dimora di sciacalli, un chiuso per gli struzzi.
Le bestie del deserto vi s'incontreranno coi cani selvatici, il satiro vi chiamerà il compagno; quivi lo spettro notturno farà la sua dimora, e vi troverà il suo luogo di riposo.
Quivi il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà, e raccoglierà i suoi piccini sotto di sé; uivi si raccoglieranno gli avvoltoi, l'uno chiamando l'altro.
cercate nel libro dell'Eterno, e leggete; nessuna di quelle bestie vi mancherà; nessuna sarà privata della sua compagna; poiché la sua bocca l'ha comandato, e il suo soffio li radunerà.
Egli stesso ha tirato a sorte per essi, e la sua mano ha diviso tra loro con la corda il paese; quelli ne avranno il possesso in perpetuo, v'abiteranno d'età in età.