Commento, spiegazione e studio di Isaia 37:10-14, verso per verso
"Dite così a Ezechia, re di Giuda: il tuo Dio, nel quale confidi, non t'inganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d'Assiria.
Ecco, tu hai udito quello che i re d'Assiria hanno fatto a tutti gli altri paesi, votandoli allo sterminio; e tu ne scamperesti?
Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Charan, di Retsef, e de' figliuoli di Eden che sono a Telassar, valsero essi a liberarle?
Dove sono il re di Hamath, il re d'Arpad, e il re della città di Sefarvaim, e quelli di Hena e d'Ivva?"
Ezechia presa la lettera dalla mani de' messi, e la lesse; poi salì dinanzi alla casa dell'Eterno, e la spiegò dinanzi all'Eterno.