Commento, spiegazione e studio di Isaia 37:28-32, verso per verso
Ma io so quando ti siedi, quand'esci, quand'entri, e quando t'infuri contro di me.
E per codesto tuo infuriare contro di me, e perché la tua insolenza è giunta ai miei orecchi, io ti metterò nel naso il mio anello, e fra le lebbra il mio freno, e ti farò tornare per la via donde sei venuto.
E questo, o Ezechia, te ne sarà il segno: quest'anno si mangerà il frutto del grano caduto; il secondo anno, quello che cresce da sé; ma il terzo anno seminerete, mieterete, pianterete vigne, e ne mangerete il frutto.
E il residuo della casa di Giuda che sarà scampato metterà ancora radici in basso, e porterà frutto in alto.
Poiché da Gerusalemme uscirà un residuo, e dal monte di Sion usciranno degli scampati. Lo zelo ell'Eterno degli eserciti farà questo.