Commento, spiegazione e studio di Isaia 38:3-6, verso per verso
"O Eterno, ricordati, ti prego, che io ho camminato nel tuo cospetto con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto quel che è ben agli occhi tuoi!" Ed Ezechia diede in un gran pianto.
Allora la parola dell'Eterno fu rivolta a Isaia, in questi termini:
"Va' e di' ad Ezechia: Così parla l'Eterno, l'Iddio di Davide, tuo padre: Io ho udita la tua preghiera, ho vedute le tue lacrime: ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni;
libererò te e questa città dalle mani del re d'Assiria, e proteggerò questa città.