Commento, spiegazione e studio di Isaia 38:5-8, verso per verso
"Va' e di' ad Ezechia: Così parla l'Eterno, l'Iddio di Davide, tuo padre: Io ho udita la tua preghiera, ho vedute le tue lacrime: ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni;
libererò te e questa città dalle mani del re d'Assiria, e proteggerò questa città.
E questo ti sarà, da parte dell'Eterno, il segno che l'Eterno adempirà la parola che ha pronunziata:
ecco, io farò retrocedere di dieci gradini l'ombra dei gradini che, per effetto del sole, s'è allungata sui gradini d'Achaz". E il sole retrocedette di dieci gradini sui gradini dov'era disceso.