Commento, spiegazione e studio di Isaia 4:2-6, verso per verso
In quel giorno, il germoglio dell'Eterno sarà lo splendore e la gloria degli scampati d'Israele, e il frutto della terra sarà il loro orgoglio ed il loro ornamento.
Ed avverrà che i superstiti di Sion e i rimasti di Gerusalemme saran chiamati santi: chiunque, cioè, in erusalemme, sarà iscritto tra i vivi,
una volta che il Signore avrà lavato le brutture delle figliuole di Sion, e avrà nettato Gerusalemme dal sangue ch'è in mezzo a lei, col soffio della giustizia, e col soffio dello sterminio.
E l'Eterno creerà su tutta la distesa del monte Sion e sulle sue raunanze una nuvola di fumo durante il giorno, e uno splendore di fuoco fiammeggiante durante la notte; poiché, su tutta questa gloria vi sarà un padiglione.
E vi sarà una tenda per far ombra di giorno e proteggere dal caldo, e per servir di rifugio e d'asilo durante la tempesta e la pioggia.