Commento, spiegazione e studio di Isaia 40:18-25, verso per verso
A chi vorreste voi assomigliare Iddio? e con quale immagine lo rappresentereste?
Un artista fonde l'idolo, l'orafo lo ricopre d'oro e vi salda delle catenelle d'argento.
Colui che la povertà costrinse ad offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artista, che metta su un idolo che non si smova.
Ma non lo sapete? non l'avete sentito? Non v'è stato annunziato fin dal principio? Non avete riflettuto alla fondazione della terra?
Egli è colui che sta assiso sul globo della terra, e gli abitanti d'essa son per lui come locuste; egli distese i cieli come una cortina, e li spiega come una tenda per abitarvi;
egli riduce i principi a nulla, e annienta i giudici della terra;
appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, Egli vi soffia contro, e quelli seccano, e l'uragano li porta via come stoppia.
A chi dunque voi vorreste somigliare perch'io gli sia pari? dice il Santo.