Commento, spiegazione e studio di Isaia 42:14-16, verso per verso
Per lungo tempo mi son taciuto, me ne sono stato cheto, mi son trattenuto; ora griderò come una donna ch'è sopra parto, respirerò affannosamente e sbufferò ad un tempo.
Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte l'erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.
Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li menerò per sentieri che non conoscono; muterò dinanzi a loro le tenebre in luce, renderò piani i luoghi scabri. Son queste le cose ch'io farò, e non li abbandonerò.