Commento, spiegazione e studio di Isaia 43:23-28, verso per verso
Tu non m'hai portato l'agnello de' tuoi olocausti, e non m'hai onorato coi tuoi sacrifizi; io non ti ho tormentato col chiederti offerte, né t'ho stancato col domandarti incenso.
Tu non m'hai comprato con denaro della canna odorosa, e non m'hai saziato col grasso de' tuoi sacrifizi; ma tu m'hai tormentato coi tuoi peccati, m'hai stancato con le tue iniquità.
Io, io son quegli che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più de tuoi peccati.
Risveglia la mia memoria, discutiamo assieme, parla tu stesso per giustificarti!
Il tuo primo padre ha peccato, i tuoi interpreti si sono ribellati a me;
perciò io ho trattato come profani i capi del santuario, ho votato Giacobbe allo sterminio, ho abbandonato Israele all'obbrobrio.