Commento, spiegazione e studio di Isaia 43:25-28, verso per verso
Io, io son quegli che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più de tuoi peccati.
Risveglia la mia memoria, discutiamo assieme, parla tu stesso per giustificarti!
Il tuo primo padre ha peccato, i tuoi interpreti si sono ribellati a me;
perciò io ho trattato come profani i capi del santuario, ho votato Giacobbe allo sterminio, ho abbandonato Israele all'obbrobrio.