Commento, spiegazione e studio di Isaia 44:1-5, verso per verso
Ed ora ascolta, o Giacobbe, mio servo, o Israele, che io ho scelto!
Così parla l'Eterno che t'ha fatto, che t'ha formato fin dal seno materno, Colui che ti soccorre: Non temere, o Giacobbe mio servo, o Jeshurun ch'io ho scelto!
Poiché io spanderò delle acque sul suolo assetato, e dei ruscelli sulla terra arida; spanderò il mio spirito sulla tua progenie, e la mia benedizione sui tuoi rampolli;
ed essi germoglieranno come in mezzo all'erba, come salci in riva a correnti d'acque.
L'uno dirà: "Io sono dell'Eterno"; l'altro si chiamerà del nome di Giacobbe, e un altro scriverà sulla sua mano: "Dell'Eterno," e si onorerà di portare il nome d'Israele.