Commento, spiegazione e studio di Isaia 45:14-18, verso per verso
Così parla l'Eterno: Il frutto delle fatiche dell'Egitto e del traffico dell'Etiopia e dei Sabei dalla grande statura passeranno a te, e saranno tuoi; que' popoli cammineranno dietro a te, passeranno incatenati, si prostreranno davanti a te, e ti supplicheranno dicendo: "Certo, Iddio è in te, e non ve n'è alcun altro; non v'è altro Dio".
In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d'Israele, o Salvatore!
Saranno svergognati, sì, tutti quanti confusi, se n'andranno tutti assieme coperti d'onta i fabbricanti d'idoli;
ma Israele sarà salvato dall'Eterno d'una salvezza eterna, voi non sarete svergognati né confusi, mai più in eterno.
Poiché così parla l'Eterno che ha creato i cieli, l'Iddio che ha formato la terra, l'ha fatta, l'ha stabilita, non l'ha creata perché rimanesse deserta, ma l'ha formata perché fosse abitata: Io sono l'Eterno e non v'è alcun altro.