Commento, spiegazione e studio di Isaia 47:10-11, verso per verso
Tu ti fidavi della tua malizia, tu dicevi: "Nessuno mi vede, la tua saviezza e la tua scienza t'hanno sedotta, e tu dicevi in cuor tuo:
"Io e nessun altro che io". Ma un mala verrà sopra a te, che non saprai come scongiurare; una calamità ti piomberà addosso, che non potrai allontanar con alcuna espiazione; e ti cadrà repentinamente addosso una ruina, che non avrai preveduta.