Commento, spiegazione e studio di Isaia 49:6-7, verso per verso
Egli dice: "E' troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d'Israele; voglio far di te la luce delle nazioni, lo strumento della mia salvezza fino alle estremità della terra".
Così parla l'Eterno, il redentore, il Santo d'Israele, a colui ch'è disprezzato dagli uomini, detestato dalla nazione, schiavo de' potenti: Dei re lo vedranno e si riveleranno; dei principi pure, e si prostreranno, a motivo dell'Eterno ch'è fedele, del Santo d'Israele che t'ha scelto.