Commento, spiegazione e studio di Isaia 5:25-26, verso per verso
Per questo avvampa l'ira dell'Eterno contro il suo popolo; ed egli stende contr'esso la sua mano, e lo colpisce; tremano i monti, e i cadaveri son come spazzatura in mezzo alle vie; e, con tutto ciò, l'ira sua non si calma, e la sua mano rimase distesa.
Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia ad un popolo, ch'è all'estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero.