Commento, spiegazione e studio di Isaia 52:6-12, verso per verso
perciò il mio popolo conoscerà il mio nome; perciò saprà, in quel giorno, che sono io che ho parlato: Eccomi!"
Quanto son belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, ch'è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dici a Sion: "Il tuo Dio regna!"
Odi le tue sentinelle! Esse levan la voce, mandan tutti assieme gridi di gioia; poich'esse veggon coi loro propri occhi l'Eterno che ritorna a Sion.
Date assieme gridi di giubilo, o ruine di Gerusalemme! Poiché l'Eterno consola il suo popolo, redime erusalemme.
L'Eterno ha nudato il suo braccio santo agli occhi di tutte le nazioni; e tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
Dipartitevi, dipartitevi, uscite di là! Non toccate nulla d'impuro! Uscite di mezzo a lei! Purificatevi, voi che portate i vasi dell'Eterno!
Poiché voi non partirete in fretta, e non ve n'andrete come chi fugge; giacché l'Eterno camminerà dinanzi a voi, e l'Iddio d'Israele sarà la vostra retroguardia.