Commento, spiegazione e studio di Isaia 6:6-8, verso per verso
Ma uno de' serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, che avea tolto con le molle di sull'altare.
Mi toccò con esso la bocca, e disse: "Ecco, questo t'ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato".
Poi udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò? E chi andrà per noi?" Allora io risposi: Eccomi, manda me!"