Commento, spiegazione e studio di Isaia 65:17-20, verso per verso
Poiché, ecco, io creo de' nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; sse non torneranno più in memoria.
Rallegratevi, sì, festeggiate in perpetuo per quanto io sto per creare; poiché, ecco, io creo erusalemme per il gaudio, e il suo popolo per la gioia.
Ed io festeggerò a motivo di Gerusalemme, e gioirò del mio popolo; quivi non si udran più voci di pianto né gridi d'angoscia;
non vi sarà più, in avvenire, bimbo nato per pochi giorni, né vecchio che non compia il numero de' uoi anni; chi morrà a cent'anni morrà giovane, e il peccatore sarà colpito dalla maledizione a cent'anni.