Commento, spiegazione e studio di Isaia 65:2-5, verso per verso
Ho stese tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri;
verso un popolo che del continuo mi provoca sfacciatamente ad ira, che offre sacrifizi nei giardini e fa fumare profumi sui mattoni;
che sta fra i sepolcri e passa le notti nelle caverne, che mangia carne di porco ed ha nei suoi vasi vivande impure;
che dice: "Fatti in là non t'accostare perch'io son più santo di te". Cose siffatte, sono per me un fumo nel naso, un fuoco che arde da mane a sera.