Commento, spiegazione e studio di Isaia 66:5-14, verso per verso
Ascoltate la parola dell'Eterno, voi che tremate alla sua parola. I vostri fratelli che vi odiano e vi scacciano a motivo del mio nome, dicono: "Si mostri l'Eterno nella sua gloria, onde possiam mirare la vostra gioia!" Ma essi saran confusi.
Uno strepito esce dalla città, un clamore viene dal tempio. E' la voce dell'Eterno, che dà la retribuzione ai suoi nemici.
Prima di provar le doglie del parto, ella ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio.
Chi ha udito mai cosa siffatta? chi ha mai veduto alcun che di simile? Un paese nasce egli in un giorno? una nazione vien essa alla luce in una volta? Ma Sion, non appena ha sentito le doglie, ha subito partorito i suoi figli.
Io che preparo la nascita non farei partorire? dice l'Eterno; Io che fo partorire chiuderei il seno materno? dice il tuo Dio.
Rallegratevi con Gerusalemme e festeggiate a motivo di lei, o voi tutti che l'amate! Giubilate grandemente con lei, o voi che siete in lutto per essa!
onde siate allattati e saziati al seno delle sue consolazioni; onde beviate a lunghi sorsi e con delizia l'abbondanza della sua gloria.
Poiché così parla l'Eterno: Ecco, io dirigerò la pace verso di lei come un fiume, e la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa, e voi sarete allattati, sarete portati in braccio, carezzati sulle ginocchia.
Come un uomo cui sua madre consola, così io consolerò voi, e sarete consolati in Gerusalemme.
Voi lo vedrete; il vostro cuore si rallegrerà, e le vostre ossa, come l'erba, riprenderanno vigore; e la mano dell'Eterno si farà conoscere a pro dei suoi servi, e la sua indignazione, contro i suoi nemici.