Commento, spiegazione e studio di Lamentazioni 3:22-33, verso per verso
E' una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti; poiché le sue compassioni non sono esaurite;
si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!
"L'Eterno è la mia parte," dice l'anima mia, "perciò spererò in lui".
L'Eterno è buono per quelli che sperano in lui, per l'anima che lo cerca.
Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno.
Buona cosa è per l'uomo portare il giogo nella sua giovinezza.
Si segga egli solitario e stia in silenzio quando l'Eterno glielo impone!
Metta la sua bocca nella polvere! forse, v'è ancora speranza.
Porga la guancia a chi lo percuote, si sazi pure di vituperio!
Poiché il Signore non ripudia in perpetuo;
ma, se affligge, ha altresì compassione, secondo la moltitudine delle sue benignità;
giacché non è volentieri ch'egli umilia ed affligge i figliuoli degli uomini.