Commento, spiegazione e studio di Lamentazioni 4:17-20, verso per verso
E a noi si consumavano ancora gli occhi in cerca d'un soccorso, aspettato invano; dai nostri posti di vedetta scrutavamo la venuta d'una nazione che non potea salvarci.
Si spiavano i nostri passi, impedendoci di camminare per le nostre piazze. "La nostra fine è prossima," icevamo: "I nostri giorni son compiuti, la nostra fine è giunta!"
I nostri persecutori sono stati più leggeri delle aquile de' cieli; ci han dato la caccia su per le montagne, ci han teso agguati nel deserto.
Colui che ci fa respirare, l'unto dell'Eterno è stato preso nelle loro fosse; egli, del quale dicevamo: Alla sua ombra noi vivremo fra le nazioni".