Commento, spiegazione e studio di Lamentazioni 4:3-6, verso per verso
Perfino gli sciacalli porgon le mammelle e allattano i lor piccini; la figliuola del mio popolo è divenuta crudele, come gli struzzi del deserto.
La lingua del lattante gli s'attacca al palato, per la sete; i bambini chiedon del pane, e non v'è chi gliene dia.
Quelli che si nutrivan di cibi delicati cadon d'inedia per le strade; quelli ch'erano allevati nella porpora abbracciano il letamaio.
Il castigo dell'iniquità della figliuola del mio popolo e maggiore di quello del peccato di Sodoma, che fu distrutta in un attimo, senza che mano d'uomo la colpisse.