Commento, spiegazione e studio di Levitico 10:2-9, verso per verso
E un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno, e li divorò; e morirono davanti all'Eterno.
Allora Mosè disse ad Aaronne: "Questo è quello di cui l'Eterno ha parlato, quando ha detto: Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino, e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo". E Aaronne si tacque.
E Mosè chiamò Mishael ed Eltsafan, figliuoli di Uziel, zio d'Aaronne, e disse loro: "Accostatevi, portate via i vostri fratelli di davanti al santuario, fuori del campo".
Ed essi si accostarono, e li portaron via nelle loro tuniche, fuori del campo, come Mosè avea detto.
E Mosè disse ad Aaronne, ad Eleazar e ad Ithamar, suoi figliuoli: "Non andate a capo scoperto, e non vi stracciate le vesti, affinché non muoiate, e l'Eterno non s'adiri contro tutta la raunanza; ma i vostri fratelli, tutta quanta la casa d'Israele, menino duolo, a motivo dell'arsione che l'Eterno ha fatto.
E non vi dipartite dall'ingresso della tenda di convegno, onde non abbiate a perire; poiché l'olio dell'unzione dell'Eterno è su voi". Ed essi fecero come Mosè avea detto.
L'Eterno parlò ad Aaronne, dicendo:
"Non bevete vino né bevande alcooliche tu e i tuoi figliuoli quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non muoiate; sarà una legge perpetua, di generazione in generazione;