Commento, spiegazione e studio di Levitico 11:8-44, verso per verso
Non mangerete della loro carne e non toccherete i loro corpo morti; li considererete come impuri.
Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli che sono nell'acqua. Mangerete tutto ciò che ha pinne e scaglie nelle acque, tanto ne' i mari quanto ne' fiumi.
Ma tutto ciò che non ha né pinne né scaglie, tanto ne' mari quanto ne' fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, l'avrete in abominio.
Essi vi saranno in abominio; non mangerete della loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti.
Tutto ciò che non ha né pinne né scaglie nelle acque vi sarà in abominio.
E fra gli uccelli avrete in abominio questi: non se ne mangi; sono un abominio: l'aquila, l'ossifraga e l'aquila di mare;
il nibbio e ogni specie di falco;
ogni specie di corvo;
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviere;
il gufo, lo smergo, l'ibi;
il cigno, il pellicano, l'avvoltoio;
la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello.
Vi sarà pure in abominio ogni insetto alato che cammina su quattro piedi.
Però, fra tutti gl'insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno gambe al disopra de' piedi per saltare sulla terra.
Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di solam, ogni specie di hargol e ogni specie di hagab.
Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio.
Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
E chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera.
Considererete come impuro ogni animale che ha l'unghia spartita, ma non ha il piè forcuto, e che non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro.
Considererete come impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta de' piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
E chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà immondo fino alla sera. Questi animali considererete come impuri.
E fra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete come impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, il toporagno,
la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte.
Questi animali, fra tutto ciò che striscia, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà morti, sarà impuro fino alla sera.
Ogni oggetto sul quale cadrà qualcun d'essi quando sarà morto, sarà immondo: siano utensili di legno, o veste, o pelle, o sacco, o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.
E se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso.
Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.
Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri, e li considererete come impuri.
Però, una fonte o una cisterna, dov'è una raccolta d'acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro.
E se qualcosa de' loro corpi morti cade su qualche seme che dev'esser seminato, questo sarà puro;
ma se è stata messa dell'acqua sul seme, e vi cade su qualcosa de' loro corpi morti, lo considererai come impuro.
Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.
Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera; parimente colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera.
Ogni cosa che brulica sulla terra è un abominio; non se ne mangerà.
Di tutti gli animali che brulicano sulla terra non ne mangerete alcuno che strisci sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio.
Non rendete le vostre persone abominevoli mediante alcuno di questi animali che strisciano; e non vi rendete impuri per loro mezzo, in guisa da rimaner così contaminati.
Poiché io sono l'Eterno, l'Iddio vostro; santificatevi dunque e siate santi, perché io son santo; e non contaminate le vostre persone mediante alcuno di questi animali che strisciano sulla terra.