Commento, spiegazione e studio di Levitico 13:2-6, verso per verso
"Quand'uno avrà sulla pelle del suo corpo un tumore o una pustola o una macchia lucida che sia sintomo di piaga di lebbra sulla pelle del suo corpo, quel tale sarà menato al sacerdote Aaronne o ad uno de' suoi figliuoli sacerdoti.
Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo; e se il pelo della piaga è diventato bianco, e la piaga appare più profonda della pelle del corpo, è piaga di lebbra; e il sacerdote che l'avrà esaminato, dichiarerà quell'uomo impuro.
Ma se la macchia lucida sulla pelle del corpo e bianca, e non appare esser più profonda della pelle, e il suo pelo non è diventato bianco, il sacerdote rinchiuderà per sette giorni colui che ha la piaga.
Il sacerdote, il settimo giorno, l'esaminerà; e se gli parrà che la piaga si sia fermata e non si sia allargata sulla pelle, il sacerdote lo rinchiuderà altri sette giorni.
Il sacerdote, il settimo giorno, lo esaminerà di nuovo; e se vedrà che la piaga non è più lucida e non s'è allargata sulla pelle, il sacerdote dichiarerà quell'uomo puro: è una pustola. Quel tale laverà le sue vesti, e sarà puro.