Commento, spiegazione e studio di Levitico 14:10-17, verso per verso
L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella d'un anno senza difetto, tre decimi 'un efa di fior di farina, una oblazione, intrisa con olio, e un log d'olio;
e il sacerdote che fa la purificazione, presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.
Poi il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l'offrirà come sacrifizio di riparazione, con il log d'olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno.
Poi scannerà l'agnello nel luogo dove si scannano i sacrifizi per il peccato e gli olocausti: vale a dire, nel luogo sacro; poiché il sacrifizio di riparazione appartiene al sacerdote, come quello per il peccato; è cosa santissima.
E il sacerdote prenderà del sangue del sacrifizio di riparazione e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua man destra e sul dito grosso del suo piedi destro.
Poi il sacerdote prenderà dell'olio del log, e lo verserà nella palma della sua mano sinistra;
quindi il sacerdote intingerà il dito della sua destra nell'olio che avrà nella sinistra, e col dito farà sette volte aspersione di quell'olio davanti all'Eterno.
E del rimanente dell'olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua man destra e sul dito grosso del suo piede destro, oltre al sangue del sacrifizio di riparazione.