Commento, spiegazione e studio di Levitico 16:20-28, verso per verso
E quando avrà finito di fare l'espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l'altare, farà accostare il capro vivo.
Aaronne poserà ambedue le mani sui capo del capro vivo, confesserà sopra esso tutte le iniquità dei figliuoli d'Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati, e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di questo, lo manderà via nel deserto.
E quel capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in terra solitaria, e sarà lasciato andare nel deserto.
Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrar nel santuario, e le deporrà quivi.
Si laverà il corpo nell'acqua in un luogo santo, si metterà i suoi paramenti, e uscirà ad offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo, e farà l'espiazione per sé e per il popolo.
E farà fumare sull'altare il grasso del sacrifizio per il peccato.
Colui che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua, e dopo questo rientrerà nel campo.
E si porterà fuori del campo il giovenco del sacrifizio per il peccato e il capro del sacrifizio per il peccato, il cui sangue sarà stato portato nel santuario per farvi l'espiazione; e se ne bruceranno nel fuoco le pelli, la carne e gli escrementi.
Poi colui che li avrà bruciati si laverà le vesti e laverà il suo corpo nell'acqua; dopo questo, rientrerà nel campo.