Commento, spiegazione e studio di Levitico 17:3-9, verso per verso
Se un uomo qualunque della casa d'Israele scanna un bue o un agnello o una capra entro il campo, o fuori del campo,
e non lo mena all'ingresso della tenda di convegno per presentarlo come offerta all'Eterno davanti al tabernacolo dell'Eterno, sarà considerato come colpevole di delitto di sangue; ha sparso del sangue, e cotest'uomo sarà sterminato di fra il suo popolo,
affinché i figliuoli d'Israele, invece d'immolare, come fanno, i loro sacrifizi nei campi, li rechino all'Eterno presentandoli al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, e li offrano all'Eterno come sacrifizi di azioni di grazie.
Il sacerdote ne spanderà il sangue sull'altare dell'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno, e farà fumare il grasso come un profumo soave all'Eterno.
Ed essi non offriranno più i loro sacrifizi ai demoni, ai quali sogliono prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perpetua, di generazione in generazione.
Di' loro ancora: Se un uomo qualunque della casa d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro offrirà un olocausto o un sacrifizio,
e non lo porterà all'ingresso della tenda di convegno per immolarlo all'Eterno, cotest'uomo sarà sterminato di fra il suo popolo.