Commento, spiegazione e studio di Levitico 19:19-32, verso per verso
Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due sorta di seme, né porterai veste tessuta di due diverse materie.
Se uno si giace carnalmente con donna che sia schiava promessa a un uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno ambedue puniti; ma non saranno messi a morte, perché colei non era libera.
L'uomo menerà all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno, come sacrifizio di riparazione, un montone;
e il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti all'Eterno, col montone del sacrifizio di riparazione, per il peccato che colui ha commesso, e il peccato che ha commesso gli sarà perdonato.
Quando sarete entrati nel paese e vi avrete piantato ogni sorta d'alberi fruttiferi, ne considererete i frutti come incirconcisi; per tre anni saranno per voi come incirconcisi; non si dovranno mangiare.
Ma il quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati all'Eterno, per dargli lode.
E il quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi, affinché essi vi aumentino il loro prodotto. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro.
Non mangerete nulla che contenga sangue. Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.
Non vi taglierete in tondo i capelli ai lati dei capo, né toglierai i canti alla tua barba.
Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi stamperete segni addosso. Io sono l'Eterno.
Non profanare la tua figliuola, prostituendola, affinché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze.
Osserverete i miei sabati, e porterete rispetto ai mio santuario. Io sono l'Eterno.
Non vi rivolgete agli spiriti, né agl'indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro.
Alzati dinanzi al capo canuto, onora la persona del vecchio, e temi il tuo Dio. Io sono l'Eterno.