Commento, spiegazione e studio di Levitico 19:30-37, verso per verso
Osserverete i miei sabati, e porterete rispetto ai mio santuario. Io sono l'Eterno.
Non vi rivolgete agli spiriti, né agl'indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro.
Alzati dinanzi al capo canuto, onora la persona del vecchio, e temi il tuo Dio. Io sono l'Eterno.
Quando qualche forestiero soggiornerà con voi nel vostro paese, non gli farete torto.
Il forestiero che soggiorna fra voi, lo tratterete come colui ch'è nato fra voi; tu l'amerai come te stesso; oiché anche voi foste forestieri nel paese d'Egitto. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro.
Non commetterete ingiustizie nei giudizi, né con le misure di lunghezza, né coi pesi, né con le misure di capacità.
Avrete stadere giuste, pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro, che v'ho tratto dal paese d'Egitto.
Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni, e le metterete in pratica. Io sono l'Eterno".