Commento, spiegazione e studio di Levitico 21:7-14, verso per verso
Non prenderanno una prostituta, né una donna disonorata; non prenderanno una donna ripudiata dal suo marito, perché sono santi al loro Dio.
Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perch'egli offre il pane del tuo Dio: ei ti sarà santo, perché io, l'Eterno che vi santifico, son santo.
Se la figliuola di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà arsa col fuoco.
Il sommo sacerdote che sta al disopra de' suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l'olio dell'unzione e che è stato consacrato per rivestire i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.
Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre.
Non uscirà dal santuario, e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l'olio dell'unzione del suo io e su lui come un diadema. Io sono l'Eterno.
Sposerà una vergine.
Non sposerà né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una meretrice; ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo.