Commento, spiegazione e studio di Levitico 22:10-15, verso per verso
Nessun estraneo al sacerdozio mangerà delle cose sante: chi sta da un sacerdote o lavora da lui per un salario non mangerà delle cose sante.
Ma una persona che il sacerdote avrà comprata coi suoi danari, ne potrà mangiare; così pure colui che gli è nato in casa: questi potranno mangiare del pane di lui.
La figliuola di un sacerdote maritata a un estraneo non mangerà delle cose sante offerte per elevazione.
Ma se la figliuola del sacerdote è vedova, o ripudiata, senza figliuoli, e torna a stare da suo padre come quand'era giovine, potrà mangiare del pane del padre; ma nessun estraneo al sacerdozio ne mangerà.
E se uno mangia per sbaglio di una cosa santa, darà al sacerdote il valore della cosa santa aggiungendovi un quinto.
I sacerdoti non profaneranno dunque le cose sante dei figliuoli d'Israele, ch'essi offrono per elevazione all'Eterno,