Commento, spiegazione e studio di Levitico 23:33-44, verso per verso
L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle apanne, durante sette giorni, in onore dell'Eterno.
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcuna opera servile.
Per sette giorni offrirete all'Eterno dei sacrifizi mediante il fuoco. L'ottavo giorno avrete una santa convocazione, e offrirete all'Eterno dei sacrifizi mediante il fuoco. E' giorno di solenne raunanza; non farete alcuna opera servile.
Queste sono le solennità dell'Eterno che voi bandirete come sante convocazioni, perché si offrano all'Eterno sacrifizi mediante il fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito,
oltre i sabati dell'Eterno, oltre i vostri doni, oltre tutti i vostri voti e tutte le offerte volontarie che presenterete all'Eterno.
Or il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa all'Eterno, durante sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo; e l'ottavo, di completo riposo.
Il primo giorno prenderete del frutto di alberi d'ornamento: rami di palma, rami dalla verzura folta e alci de' torrenti, e vi rallegrerete dinanzi all'Eterno, ch'è l'Iddio vostro, durante sette giorni.
Celebrerete questa festa in onore dell'Eterno per sette giorni, ogni anno. E' una legge perpetua, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.
Dimorerete in capanne durante sette giorni; tutti quelli che saranno nativi d'Israele dimoreranno in capanne,
affinché i vostri discendenti sappiano che io feci dimorare in capanne i figliuoli d'Israele, quando li trassi fuori dal paese d'Egitto. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro".
Così Mosè dette ai figliuoli d'Israele le istruzioni relative alle solennità dell'Eterno.