Commento, spiegazione e studio di Levitico 23:9-21, verso per verso
L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Parla ai figliuoli d'Israele, di' loro: Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote una mannella, come primizia della vostra raccolta;
e il sacerdote agiterà la mannella davanti all'Eterno, perché sia gradita per il vostro bene; il sacerdote l'agiterà il giorno dopo il sabato.
E il giorno che agiterete la mannella, offrirete un agnello di un anno, che sia senza difetto, come olocausto all'Eterno.
L'oblazione che l'accompagna sarà di due decimi di un efa di fior di farina intrisa con olio, come sacrifizio mediante il fuoco, di soave odore all'Eterno; la libazione sarà d'un quarto di un hin di vino.
Non mangerete pane, né grano arrostito, né spighe fresche, fino a quel giorno, fino a che abbiate ortata l'offerta al vostro Dio. E' una legge perpetua, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
Dall'indomani del sabato, dal giorno che avrete portato la mannella dell'offerta agitata, conterete sette settimane intere.
Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato, e offrirete all'Eterno una nuova oblazione.
Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per un'offerta agitata, i quali saranno di due decimi di un efa di fior di farina e cotti con del lievito; sono le primizie offerte all'Eterno.
E con que' pani offrirete sette agnelli dell'anno, senza difetto, un giovenco e due montoni, che saranno un olocausto all'Eterno assieme alla loro oblazione e alle loro libazioni; sarà un sacrifizio di soave odore fatto mediante il fuoco all'Eterno.
E offrirete un capro come sacrifizio per il peccato, e due agnelli dell'anno come sacrifizio di azioni di grazie.
Il sacerdote agiterà gli agnelli col pane delle primizie, come offerta agitata davanti all'Eterno; e tanto i pani quanto i due agnelli consacrati all'Eterno apparterranno al sacerdote.
In quel medesimo giorno bandirete la festa, e avrete una santa convocazione. Non farete alcun'opera servile. E' una legge perpetua, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.