Commento, spiegazione e studio di Levitico 25:25-31, verso per verso
Se il tuo fratello diventa povero e vende una parte della sua proprietà, colui che ha il diritto di riscatto, il suo parente più prossimo verrà, e riscatterà ciò che il suo fratello ha venduto.
E se uno non ha chi possa fare il riscatto, ma giunge a procurarsi da sé la somma necessaria al riscatto,
conterà le annate scorse dalla vendita, renderà il soprappiù al compratore, e rientrerà così nel suo.
Ma se non trova da sé la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in mano del compratore fino all'anno del giubileo; al giubileo sarà cosa franca, ed egli rientrerà nel suo possesso.
Se uno vende una casa da abitare in una città murata, avrà il diritto di riscattarla fino al compimento di un anno dalla vendita; il suo diritto di riscatto durerà un anno intero.
Ma se quella casa posta in una città murata non è riscattata prima del compimento d'un anno intero, rimarrà in perpetuo intero, rimarrà in perpetuo proprietà del compratore e dei suoi discendenti; non sarà franca al giubileo.
Però, le case de' villaggi non attorniati da mura saranno considerate come parte dei fondi di terreno; otranno essere riscattate, e al giubileo saranno franche.