Commento, spiegazione e studio di Levitico 4:1-21, verso per verso
L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Parla ai figliuoli d'Israele e di' loro: Quando qualcuno avrà peccato per errore e avrà fatto alcuna delle cose che l'Eterno ha vietato di fare,
se il sacerdote che ha ricevuto l'unzione è quegli che ha peccato, rendendo per tal modo colpevole il popolo, offrirà all'Eterno, per il peccato commesso, un giovenco senza difetto, come sacrifizio per il peccato.
Menerà il giovenco all'ingresso della tenda di convegno, davanti all'Eterno; poserà la mano sulla testa del giovenco, e sgozzerà il giovenco davanti all'Eterno.
Poi il sacerdote che ha ricevuto l'unzione prenderà del sangue del giovenco e lo porterà entro la tenda di convegno;
e il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue, e farà aspersione di quel sangue sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo del santuario.
Il sacerdote quindi metterà di quel sangue sui corni dell'altare del profumo fragrante, altare che è davanti all'Eterno, nella tenda di convegno; e spanderà tutto il sangue del giovenco appiè dell'altare degli olocausti, che è all'ingresso della tenda di convegno.
E torrà dal giovenco del sacrifizio per il peccato tutto il grasso: il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,
i due arnioni e il grasso che v'è sopra e che copre i fianchi,
e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni, nello stesso modo che queste parti si tolgono dal bue del sacrifizio di azioni di grazie; e il sacerdote le farà fumare sull'altare degli olocausti.
Ma la pelle del giovenco e tutta la sua carne, con la sua testa, le sue gambe, le sue interiora e i suoi escrementi,
il giovenco intero, lo porterà fuori del campo, in un luogo puro, dove si gettan le ceneri; e lo brucerà ol fuoco, su delle legna; sarà bruciato sul mucchio delle ceneri.
Se tutta la raunanza d'Israele ha peccato per errore, senz'accorgersene, e ha fatto alcuna delle cose che l'Eterno ha vietato di fare, e si è così resa colpevole,
quando il peccato che ha commesso venga ad esser conosciuto, la raunanza offrirà, come sacrifizio per il peccato, un giovenco, e lo menerà davanti alla tenda di convegno.
Gli anziani della raunanza poseranno le mani sulla testa del giovenco davanti all'Eterno; e il giovenco sarà sgozzato davanti all'Eterno.
Poi il sacerdote che ha ricevuto l'unzione porterà del sangue del giovenco entro la tenda di convegno;
e il sacerdote intingerà il dito nel sangue e ne farà aspersione sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo.
E metterà di quel sangue sui corni dell'altare che è davanti all'Eterno, nella tenda di convegno; e spanderà tutto il sangue appiè dell'altare dell'olocausto, che è all'ingresso della tenda di convegno.
E torrà dal giovenco tutto il grasso, e lo farà fumare sull'altare.
Farà di questo giovenco, come ha fatto del giovenco offerto per il peccato. Così il sacerdote farà l'espiazione per la raunanza, e le sarà perdonato.
Poi porterà il giovenco fuori del campo, e lo brucerà come ha bruciato il primo giovenco. Questo è il sacrifizio per il peccato della raunanza.