Commento, spiegazione e studio di Levitico 4:27-35, verso per verso
Se qualcuno del popolo del paese peccherà per errore e farà alcuna delle cose che l'Eterno ha vietato di fare, rendendosi così colpevole,
quando il peccato che ha commesso gli sarà fatto conoscere, dovrà menare, come sua offerta, una capra, una femmina senza difetto, per il peccato che ha commesso.
Poserà la mano sulla testa del sacrifizio per il peccato, e sgozzerà il sacrifizio per il peccato nel luogo ove si sgozzano gli olocausti.
Poi il sacerdote prenderà col suo dito del sangue della capra e lo metterà sui corni dell'altare dell'olocausto, e spanderà tutto il sangue della capra appiè dell'altare.
E torrà tutto il grasso dalla capra, come ha tolto il grasso dal sacrifizio di azioni di grazie; e il sacerdote lo farà fumare sull'altare come un soave odore all'Eterno. Così il sacerdote farà l'espiazione per quel tale, e gli sarà perdonato.
E se colui menerà un agnello come suo sacrifizio per il peccato, dovrà menare una femmina senza difetto.
Poserà la mano sulla testa del sacrifizio per il peccato, e lo sgozzerà come sacrifizio per il peccato nel luogo ove si sgozzano gli olocausti.
Poi il sacerdote prenderà col suo dito del sangue del sacrifizio per il peccato, e lo metterà sui corni dell'altare dell'olocausto, e spanderà tutto il sangue della vittima appiè dell'altare;
e torrà dalla vittima tutto il grasso, come si toglie il grasso dall'agnello del sacrifizio di azioni di grazie; e il sacerdote lo farà fumare sull'altare, sui sacrifizi fatti mediante il fuoco all'Eterno. Così il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato che ha commesso, e gli sarà perdonato.