Commento, spiegazione e studio di Levitico 4:5-16, verso per verso
Poi il sacerdote che ha ricevuto l'unzione prenderà del sangue del giovenco e lo porterà entro la tenda di convegno;
e il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue, e farà aspersione di quel sangue sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo del santuario.
Il sacerdote quindi metterà di quel sangue sui corni dell'altare del profumo fragrante, altare che è davanti all'Eterno, nella tenda di convegno; e spanderà tutto il sangue del giovenco appiè dell'altare degli olocausti, che è all'ingresso della tenda di convegno.
E torrà dal giovenco del sacrifizio per il peccato tutto il grasso: il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,
i due arnioni e il grasso che v'è sopra e che copre i fianchi,
e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni, nello stesso modo che queste parti si tolgono dal bue del sacrifizio di azioni di grazie; e il sacerdote le farà fumare sull'altare degli olocausti.
Ma la pelle del giovenco e tutta la sua carne, con la sua testa, le sue gambe, le sue interiora e i suoi escrementi,
il giovenco intero, lo porterà fuori del campo, in un luogo puro, dove si gettan le ceneri; e lo brucerà ol fuoco, su delle legna; sarà bruciato sul mucchio delle ceneri.
Se tutta la raunanza d'Israele ha peccato per errore, senz'accorgersene, e ha fatto alcuna delle cose che l'Eterno ha vietato di fare, e si è così resa colpevole,
quando il peccato che ha commesso venga ad esser conosciuto, la raunanza offrirà, come sacrifizio per il peccato, un giovenco, e lo menerà davanti alla tenda di convegno.
Gli anziani della raunanza poseranno le mani sulla testa del giovenco davanti all'Eterno; e il giovenco sarà sgozzato davanti all'Eterno.
Poi il sacerdote che ha ricevuto l'unzione porterà del sangue del giovenco entro la tenda di convegno;