Commento, spiegazione e studio di Levitico 6:16-26, verso per verso
Aaronne e i suoi figliuoli mangeranno quel che rimarrà dell'oblazione; la si mangerà senza lievito, in luogo santo; la mangeranno nel cortile della tenda di convegno.
Non la si cocerà con lievito; è la parte che ho data loro de' miei sacrifizi fatti mediante il fuoco. E' osa santissima, come il sacrifizio per il peccato e come il sacrifizio di riparazione.
Ogni maschio tra i figliuoli d'Aaronne ne potrà mangiare. E' una parte perpetua, assegnatavi di generazione in generazione, sui sacrifizi fatti mediante il fuoco all'Eterno. Chiunque toccherà quelle cose dovrà esser santo".
L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Questa è l'offerta che Aaronne e i suoi figliuoli faranno all'Eterno il giorno che riceveranno l'unzione: un decimo d'efa di fior di farina, come oblazione perpetua, metà la mattina e metà la sera.
Essa sarà preparata con olio, sulla gratella; la porterai quando sarà fritta; l'offrirai in pezzi, come offerta divisa di soave odore all'Eterno;
e il sacerdote che, tra i figliuoli d'Aaronne, sarà unto per succedergli, farà anch'egli quest'offerta; è la parte assegnata in perpetuo all'Eterno; sarà fatta fumare per intero.
Ogni oblazione del sacerdote sarà fatta fumare per intero; non sarà mangiata".
L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Parla ad Aaronne e ai suoi figliuoli, e di' loro: Questa è la legge del sacrifizio per il peccato. Nel luogo dove si sgozza l'olocausto, sarà sgozzata, davanti all'Eterno, la vittima per il peccato. E' cosa santissima.
Il sacerdote che l'offrirà per il peccato, la mangerà; dovrà esser mangiata in luogo santo, nel cortile della tenda di convegno.